Pagine

mercoledì 29 febbraio 2012

Attività 1



"La salita era ripida e non finiva mai. Davanti agli occhi avevo solo grano, ma quando ho cominciato a vedere uno spicchio di cielo ho capito che mancava poco, che la cima era la, e senza neanche rendercene conto, ci stavamo sorpa. Non c'era proprio niente di speciale. Era coperta di grano come tutto il resto. Sotto i piedi avevamo la stessa terra rossa e cotta. Sopra la testa lo stesso sole incandescente" (Io Non Ho Paura, pg., 19, versione nuova). 

Ho scelto questa foto perchè la foto mostra la solitudine che i bambini di Acqua Traverse vivono. L’ambiente sembra troppo calma e tranquillo per sospettare che vicino di Acqua Traverse c’è qualcosa strana. L’ho scelto anche perchè la citazione non descrive solamente quello che vedeva Michele, ma mostra la disperazione di Michele di arrivare la cima della collina. Lui era stupito di vedere una collina rinfrescante (“Era l’ultima cosa che mi sarei aspettato. Alberi. Ombra. Fresco.”) Penso che questa transizione dalla disperazione ad avere una forte impressione è simile alla sua disperazione di uscire la casa abbandonata, e dopo la forte impressione che lui ha avuto di trovare un bambino nel buco quando è caduto lì.


"La collina non era tonda. Dietro perdeva la sua inappuntabile perfezione. Si allungava in una specie di gobba che degradava torcendosi dolcemente fino a unirsi alla pianura. In mezzo c'era una valle stretta, chiusa, invisibile se non da la sopra o da un aeroplano... La cosa strana era che dentro quella conca nascosta erano cresciuti degli alberi. Al riparo dal vento e dal sole ci stava un boschetto di querce" p21

Penso che questa fotografia rappresenti il passaggio del libro in cui Michele prima arrivi sulla collina. Lui descrive in dettaglio gli alberi circostanti, l'ombra e la solitudine del luogo. Questa fotografia auita a capire l'ambiente in cui Michele si trova la casa abbandonata.

Attività 1

"Non c'era proprio niente di speciale. Era coperta di grano come tutto il resto. Sotto i piedi avevamo la stessa terra rossa e cotta. Sopra la testa lo stesso sole incandescente" (Ammaniti 19). 



Il paesaggio è essenziale nella storia. Per la maggior parte dei personaggi, Acqua Traverse è il loro mondo. Inoltre, Acqua Traverse è l’ambiente da cui i bambini vengono a capire il mondo. Come viene descritto per noi, Acqua Traverse è principalmente collinosa e coperta con grano. Ho scelto questa foto per rapprasentare come io vedo il paesaggio perché credo che ne catture una varietà di aspetti. Il primo aspetto, come ho già menzionato, è il grano e le colline. Il secondo aspetto che mi ricorda di Acqua Traverse è la scarsità della vita. Nel libro menziona come ci sono soltanto quattro case nella campagna allora non ci sono tante residenti. Questa foto mi da un senso della tranquillità che l’assenza di vita crea nella compagna.

attività 1


"La fattoria cadeva a pezzi e il tetto era stato riparato alla meglio con latta e catrame. Nel cortile ci stava un mucchio di roba buttata: ruote di trattore, una Bianchina arrugginita, sedie sfondate, un tavolo senza una gamba." p.12-13 (la nuova versione)


Ho scelto questa immagine e questa parte del libro perché le due rappresentano la vita quotidiana e difficile di Acqua Traverse. Melichetti, un contadino con molti animali e la sua propria fattoria, non ha molto soldi perché il clima è dura e la regione non ha un economia grande. La fattoria è molto sporco perché Melichetti, come molte persone di Acqua Traverse, non è una buona persona che non si prende cura delle sue cose, viventi o inanimati.

Attività 1.

"La collina non era tonda. Dietro dietro perdeva la sua inappuntabile perfezione. Si allungava in una specie di gobba che degradava torcendosi dolcemente fino a unirsi alla pianura. In mezzo c'era un valle stretta, chiusa, invisibile se non da lá sopra o da un aeroplano"






Io ho scelto questa scena perché credo che la descrizione della natura é troppo rilevante nella vita di questi ragazzi. A vivere a Aqua Traverse, Michelle e suoi amici passano tutti loro tempo fuori di casa esplorando e giocando nella natura. Questa collina é tropo importante perché é in cui Michelle trova il bambino nel buco.

Attività 1

"Ero in una stanza grande. Molte tegole erano cadute e un trave penzolava al centro. In un angolo c'era un camino, con una cappa a forma di piramide annerita dal fumo. In un altro angolo erano ammassati dei mobili. Una vecchia cucina rovesciata e arrungginita. Bottiglie. Cocci. Tegole. Una rete sfondata. Tutto era coperto di merda di piccioni. E c'era un odore forte, un tanfo acre che ti si ficcava in fondo al naso e alla gola..." (p. 28)


Ho scelto questa scena perché, secondo me, crea una immagine vivida per la mente. Questa è la prima volta che Michele entra la casa dove lui trova il bambino. Come il bambino, la casa è dimenticata e erosa. La descrizione mi ha fatto di diventare Michele, guardando una ambientazione inquietante e misteriosa. Mi aspettavo un evento importante...

Attivita 1



“Nel 1978 Acqua Traverse invece era cosi piccola che non era niente ... Quattro case in tutto.  Quattro misere case di pietra e malta con il tetto di regole e le finestre piccole. “ (37)

Ho scelto questo immagine perchè la descrizione che ha datto Michele dipinge un immagine di una città povera dove nessuno ha soldi.  So che questo immagine ha piu di quattro case ma la ho scelto perche è una buona rappresentazione della miseria in cui abita i ragazzi.  Questo e una città infelice perchè Michele sempre descrive Acqua Traverse come una città dove nessuno vuole abitare.  Invece tutti vogliono andare a Lucignolo per trovare una casa e lavoro.

Attivita' 1






“Quella maledetta estate del 1978 è rimasta famosa come una delle più calde del secolo. Il calore entrava nelle pietre, sbriciolava la terra, bruciava le piante e uccideva le bestie, infuocava le case… Ad Acqua Traverse gli adulti non uscivano di casa prima delle sei di sera. Si tappavano dentro, con le persiane chiuse.” (p.6)

Ho scelto l’immagine del sole perché Michele racconta con molti dettagli il caldo di Acqua Traverse, ed è una gran parte dello sfondo del libro. Il sole brilla sopra le colline che anche sono descritte in Io Non Ho Paura. Tutti gli eventi succedono durante un’estate intenso, e per il caldo, molto degli adulti non partono da casa. La seconda immagine mostra questo. L’ho scelta perché per me sembra che tutte le case siano vecchie e che le strade non abbiano delle persone—esattamente quello che Michele descrive.  L’immagine mostra un tempo più semplice.

attivita 1


“La fattoria cadeva a pezzi e il tetto era stato riparato alla meglio con latta e catrame. Nel cortile ci stava un mucchio di roba buttata: ruote di trattore, una Bianchina arrugginita, sedie sfondate, un tavolo senza una gamba” pp12-13



Ho scelto un passaggio che mi ricorda di casa. Sono di Vermont, e ci sono molte fattorie con il cestino, le vecchie macchine, e le cose che nessuno vogliono nei suoi campi. Ho cercato un’immagine che è come le fattorie di Vermont. Le fattorie di Vermont, come la fattoria di Melichetti, per la maggior parte sono molto povere. Quest’immagine, per me, rappresenta la fattoria di Melichetti e la povertà di Acqua Traverse.

Eduardo Angus - Attivita' 1

"Quell'anno il grano era alto... Le colline, basse, si susseguivano come onde di un oceano dorato. Fino in fondo all'orizzonte grano, cielo, grilli, sole e caldo." (p. 5-6)
Questa descrizione mi ha fatto pensare del film Gladiator, e le scene di sogno in cui Massimo è a piedi attraverso i campi di grano. Ho cercato per i campi di grano toscani su Google per trovare questa immagine. E 'quasi esattamente quello che immagino i campi circostanti Acqua Traverse per assomigliare.

Alex Homer - Attivita' 1

"C'era un piccolo cortile recintato da una fascia did rovi e dietro il bosco che premeva.  A terra c'era un lavatoio di cemeto crepato" (p. 32)

Non so perché, ma immagino che la casa in cui Michele trova il bambino sia come un palazzo o monastero grande, con pavimenti crepati e una albero che vive da solo nel cortile.  Nella mente di un bambino, forse è come questo.  È così grande che un corpo morto potrebbe essere nascosto lì, ed è lontano delle case del paese come un monastero nelle montagne (o nelle colline).  L'idea di un cortile vecchio e in rovine e molto misterioso, come la situazione nel libro.
Quando io immagino il cortile, non c'è tanta erba, e ci sono alcune macchine di costruzione, ma non potevo trovare una foto con queste cose.



" Ogni cosa era coperta di grano. Le colline, basse, si susseguivano come onde di un oceano dorato. Fino in fondo all'orizzonte grano, cielo, grilli, sole e caldo. "

"Gli adulti non uscivano di casa prima delle sei di sera. Si tappavano dentro con le persiane chiuse. Solo noi ci avventuravamo nella campagna rovente e abbandonata."        Pagina 6

La campagna nella romanza e' enorme, gialla, e piu' importante per la storia, deserta. Ai bambini, la vita la' e' lentissima durante l'estate, con un sole troppo caldo e ogni giorno come l'altro. L'ambientazione permette ai ragazzi fare qualsiasi possono pensare di fare. Con gli adulti tappano dentro, i bambini e loro immaginazioni sono liberi. La liberta' senza i regolamenti e autorita' dei genitori, significa un tempo per i bambini fanno i loro propri decisioni, vivono un po' di maturita', e mostrano i loro caratteri. Nell'ambientazione bollente, quindi agitata,  Michele trova un'avventura grandissima che lo cambiera' e diminuira' la sua innocenza.

martedì 28 febbraio 2012

Campo di grano (Acqua Traverse)





"L'unica cosa che si era guadagnata quel posto dimenticato da Dio e dagli uomini era un bel cartello blu con scritto in maiuscolo acqua traverse"- Pg 38

Questa citazione da un'idea di solitudine e di aislamento che copre il paese in cui la storia Io non ho Paura si è svolto. Però, la citazione anche mostra un senso di identità perchè sebbene il paese non sia stato pieno di cittadini, quelli che vivono in Acqua Traverse si possono identificare con un luogo specifico. Ho scelto un campo di grano perchè questa immagine  può dare un senzo di vuoto, ma se si guarda ogni spiega di grano in quel campo individualmente, questa immagine può anche mostrare un senso di communità, così come la citazione del testo.




http://cdn.greenprophet.com/wp-content/uploads/2010/07/cycling-iran-boys-bike-photo.jpgpagina 1o
"Quella mattina avevamo preso le biciclette"

Ho scelto quest'immagine per due ragioni. C'e' un rapporto, e un atteggiamento tra questi ragazzi che mi ricorda il gruppo di Michele e i suoi amici. Un livello d'intimità esiste tra i ragazzi, ma questo sentimento e' radicato nelle attività' e nel divertimento di giovinezza.
In più, mi sembra che l'ambiente circostante sia evocativo di Acqua Traverse. Nella descrizione di Acqua Traverse c'e' un proprio concentrazione su le strade, "e una strada, sterrata e piena di buche, al centro. Non c'era una piazza", "e una strada asfaltata a due corsie che corre dritta come una pista d'atterraggio fino a Lucignano". Questo interesso nelle strade potrebbe diventare dal fatto che questa citta' dipende molto sul commercio con il Nord, e dunque trasporto e le strade sono importanti.
Qui, queste due monde sono combinate: il mondo dei bambini e il mondo severo ed adulto di lavoro.
Attivita 1 (Sam)

"Spesso dentro [le gravine] ci crescono olivi sbilenchi, corbezzoli e pungitopo, e ci sono caverne dove i pastori mettono le pecore." 13

Ecco un imagine dei corbezzoli. In dialetto salentino si chiamano "rusciuli." Io lo so solo perchè l'anno scorso, ho cantato un canzone in classe di Lecce che parla dei corbezzoli, e Alessandra mi ha detto che loro sono bacche che crescono sopratutto (forse solamente) nel Sud. Allora, nel film "Io Non Ho Paura", un primo piano sui corbezzoli può mostrare (a chi conosce bene il Sud) dovè il film ha luogo. Forse. Non lo so. Di più, è una frutta bella e apparentemente deliciosa, allora si può inquadratarla per mostrare che la valle in cui i bambini sono entrati è un luogho molto diverso dei campi secchi e monotoni.

Ho trovato anche questa caverna piena di pecore!






Chang - Attivita' 1


1. Paesaggio


2.

P.13 (edizione vecchia) "Melichetti sembrava una mummia. La pelle rugosa gli pendeva addosso ed era senza peli... "

La faccia di una persona vecchia è solitamente brutta, perché è onesta. Una giovane non veramente possiede la sua faccia, perché il corpo è ancora nuovo e non è scolpito dall’anima che ci abita. Sulla faccia vecchia e rogosa, però, è scritto tutto l’amore ed i peccati, la disperazione e la gioia di una vita. Perciò il vecchio viso esprime e rivela sempre di più che un viso giovane. Ha, però, un svantaggio: è anche più brutto, per la quale ragione non si ama vederlo, e si capisce male i vecchi, che si dovrebbe capire meglio che gli altri a causa delle loro facce rogose. La fantasia dei bambini che Melichetti sia cattivissimo e crudele è nutrito dalla sua brutta faccia, ma lui è in verità un uomo onesto e pieno d’amore. In somma, sia la faccia vecchia che quella di giovane nasconde qualcosa, ma si dovrebbe vedere di più la faccia vecchia, perché, come ha scritto Shakespeare, “The oldest hath borne most; we that are young / Shall never see so much nor live so long.


La Fattoria di Melichetti



p. 12 (nuova edizione): "Nel cortile ci stava un mucchio di roba buttatta: ruote di trattore, una Bianchina arrugginita, sedie sfondate, un tavolo senza una gamba."

Ho trovato un'immagine di una fattoria come quella di Melichetti. Le cose rotte non sono le stesse, però il posto ha un'atmosfera simile. Ho scelto quest'immagine perché mi sembra un buon esempio della povertà nell'Acqua Traverse. Penso anche che sia il tipo di luogo che i bambini temono un po' ma vogliono esplorare un sacco.

Attività 1

"Alberi. Ombra. Fresco. Non si sentivano più i grilli, ma il cinguettio degli uccelli. C'erano ciclamini viola. E tappeti d'edera verde. E un buon odore. Veniva voglia di trovarsi un posticino accanto a un tronco e farsi un sonno" (21-22).


Ho scelto un’immagine del bosco della valletta. Mi piace la descrizione della valletta perché è in contrasto con i paesaggi normali nel testo. Nel paese di Acqua Traverse, ci sono tante colline di grano con il sole forte e caldo. Michele dice che nella valletta ci sono molti alberi, i ciclamini viola, e i tappeti d’edera verdi. Sembra che il paesaggio nella valletta sia molto tranquillo, fresco, e bello, come quest’immagine. Quando Michele entra la valletta, lui entra un mondo completamente diverso da quello che conosce.

Attività 1



"E una casa abbandonata, con il tetto tutto sfondato, le tegole marroni e travi scuri, spuntava tra le fronde verdi." (21)

Ho scelto un'immagine di una casa abbandonata. Era difficile trovare un'immagine che corrispondeva esattamente alla descrizione e si deve immaginare che questa casa ha le tegole e non ha il legno all'esterno. Quando ho visto questa foto ho pensato che sia possibile di nascondere un bambino nel buco qua.


Attivita' 1

p.67 "Togo era apparso ad Acqua Traverse all'inizio dell'estate ed era stato adottato da tutto il paese..."

Ho cercato un'immagine di un cane trasandato con un bambino. So che questo bambino e' minore dei bambini nel libro ma penso che non sia un gran problema. L'idea del cane, Togo, mi e' aiutata di immaginare la povera di Acqua Traverse. Quando penso ai luoghi dove sono i cani abbandonati, io capisco come impoverita e' la citta' di Acqua Traverse.

lunedì 27 febbraio 2012

Attività 1. Il paesaggio di Acqua Traverse.



Ciao a tutti,


come prima attività per questo semestre vorremmo che cercaste di visualizzare il paese in cui si svolge il romanzo che stiamo leggendo, Io non ho paura di Niccolò Ammaniti.
Durante la lettura del romanzo ognuno di noi costruisce nella propria mente un’immagine di Acqua Traverse. Nel testo ci sono molti indizi sulla struttura economica e sociale del territorio, il tipo di campagna che circonda il paese, le attività dei bambini e degli adulti. Questi indizi ci suggeriscono come si organizza il tempo e come si strutturano le relazioni interpersonali.
Immaginate di essere alla ricerca del posto perfetto dove girare un adattamento cinematografico del film. Cercate su google un paesaggio, un’immagine che racchiuda le atmosfere che le prime 40 pagine del libro vi hanno dato. Pensate ai mille dettagli che avete trovato fino a questo punto: la campagna aperta e le lunghe pedalate dei protagonisti, gli animali che abbiamo incontrato, l’assenza dei grandi che stanno rintanati in casa in attesa del fresco della sera…
Ritornando al testo, cercate una frase, una parola o una metafora che trovate significativa di questa prima parte del testo e scegliete un'immagine che secondo voi la rappresenta. Cercatela su internet e caricatela nel blog  come commento in fondo a questa pagina. Inoltre, scrivete un paragrafo spiegando perché avete scelto questa immagine, e non dimenticate di indicare le pagine del testo che vi hanno ispirato.
Buon lavoro!

Michela, Karina e Amanda

P.S.
Attenzione a NON inserire nel motore di ricerca il titolo del testo o i nomi dei personaggi. Rischierete di trovare le immagini del film che ovviamente non possono essere usate come esempi!

martedì 7 febbraio 2012

Gravine


Due esempi di gravine: fratture nella roccia calcarea simili a Canyon, scavate nel corso dei secoli dalla pioggia. ("Gravina," Io non ho paura, [prima ed.] p. 19. Le gravine sono tipiche nel territorio della Murgia, nella regione Puglia).