"E una casa abbandonata, con il tetto tutto sfondato, le tegole marroni e travi scuri, spuntava tra le fronde verdi." (21)
Ho scelto un'immagine di una casa abbandonata. Era difficile trovare un'immagine che corrispondeva esattamente alla descrizione e si deve immaginare che questa casa ha le tegole e non ha il legno all'esterno. Quando ho visto questa foto ho pensato che sia possibile di nascondere un bambino nel buco qua.
Per qualche ragione, quest'immagine, squallida e morta, mi fa pensare di Wuthering Heights, che infatti ha molte somiglianze con Io Non Ho Paura. Entriamo come Lockwood, stranieri in questo mondo in cui c'è un scheletro in ogni armadio (quasi alla lettera). Il paese è da solo, sequestrato fra colline e campi di grano, e questa solitudine permette una brutalità, un'adozione di norme etiche più animalesche di umane. Michele e noi scopriamo un mondo a cui i personaggi sono ciechi da vergogna, colpa, ignoranza, o tutti i tre, ma è un mondo così piccolo e autosufficiente che non sembra di potere mantenere una secreta.
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