"La collina non era tonda. Dietro perdeva la sua inappuntabile perfezione. Si allungava in una specie di gobba che degradava torcendosi dolcemente fino a unirsi alla pianura. In mezzo c'era una valle stretta, chiusa, invisibile se non da la sopra o da un aeroplano... La cosa strana era che dentro quella conca nascosta erano cresciuti degli alberi. Al riparo dal vento e dal sole ci stava un boschetto di querce" p21
Penso che questa fotografia rappresenti il passaggio del libro in cui Michele prima arrivi sulla collina. Lui descrive in dettaglio gli alberi circostanti, l'ombra e la solitudine del luogo. Questa fotografia auita a capire l'ambiente in cui Michele si trova la casa abbandonata.
Sono d'accordo con quest'immagine. Quando ho letto di questo posto, pensavo di le oasi, un luogo che e' segreto e misterioso. Come questo, fa fresco e sembra di sognare.
RispondiEliminaMi piace quest'immagine perché ha l'apparenza minacciosa che Michele ha descritto nel libro quando tutti gli ragazzi sono arrivati alla casa abbandonata. La regione non sembra abitata e, come quando Michele è andato alla casa a notte, è molto buia e un po pericolosa.
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