mercoledì 29 febbraio 2012
" Ogni cosa era coperta di grano. Le colline, basse, si susseguivano come onde di un oceano dorato. Fino in fondo all'orizzonte grano, cielo, grilli, sole e caldo. "
"Gli adulti non uscivano di casa prima delle sei di sera. Si tappavano dentro con le persiane chiuse. Solo noi ci avventuravamo nella campagna rovente e abbandonata." Pagina 6
La campagna nella romanza e' enorme, gialla, e piu' importante per la storia, deserta. Ai bambini, la vita la' e' lentissima durante l'estate, con un sole troppo caldo e ogni giorno come l'altro. L'ambientazione permette ai ragazzi fare qualsiasi possono pensare di fare. Con gli adulti tappano dentro, i bambini e loro immaginazioni sono liberi. La liberta' senza i regolamenti e autorita' dei genitori, significa un tempo per i bambini fanno i loro propri decisioni, vivono un po' di maturita', e mostrano i loro caratteri. Nell'ambientazione bollente, quindi agitata, Michele trova un'avventura grandissima che lo cambiera' e diminuira' la sua innocenza.
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Sono d'accordo con la scelta di queste immagini perche mi sembra che siano emblematiche del rapporto tra i ragazzi e la natura. C'e' un proprio senso di liberta' in questo libro: gli avventure degli ragazzi sono radicate nella natura e nella possibilita' infinita che offra. L'immensita dei campi rifletta un'idea di opportunita'.
RispondiEliminaInoltre, questa parte del'anno significa la mietitura per il grano, e in conseguenza il grano viene associato con la crescita. Lo sviluppo e il accrescimento di Michele diventa intrecciare con il grano, e conseguentemente il rapporto (tutte le due simbolico e fisico) tra i ragazzi e la natura aumenta.