Quel momento era l’ultima volta che ho visto
mio padre. Un paio di giorni dopo, quando stavo nell’ospedale, lui è andato in
galera. Mamma non era coinvolta nel rapimento e lei, Maria ed io siamo lasciati
Acqua Traverse per vivere con la sua famiglia al Nord. Non visitavamo Papà, non
parlavamo di Papà. Era come lui non esisteva. Sono andato all’università, mi
sono sposato. Vivevo una vita quasi normale. Filippo è ritornato alla sua
famiglia. Non so cosa sta facendo adesso.
Ieri,
sono andato al funerale di mio padre con mia moglie e mio figlio, Pino.
Desiderio che io lo conoscessi, ma desiderio che Pino lo conoscesse di più.
Quando uscivamo dalla macchina per la processione, mia moglie ha dimenticato i
fiori.
“Papà!”
Pino ha urlato. “Giochiamo il tocco di soldato! Il perdente deve prendere i
fiori.” Mia moglie ha preso una scatola di fiammiferi della sua borsa.
“Aha!”
Pino ha detto. “Ho vinto!”
Ho perso. Quando sono tornato alla macchina,
sono riso. Era perfetto.
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