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martedì 17 aprile 2012

Attività 4


Quel momento era l’ultima volta che ho visto mio padre. Un paio di giorni dopo, quando stavo nell’ospedale, lui è andato in galera. Mamma non era coinvolta nel rapimento e lei, Maria ed io siamo lasciati Acqua Traverse per vivere con la sua famiglia al Nord. Non visitavamo Papà, non parlavamo di Papà. Era come lui non esisteva. Sono andato all’università, mi sono sposato. Vivevo una vita quasi normale. Filippo è ritornato alla sua famiglia. Non so cosa sta facendo adesso.
            Ieri, sono andato al funerale di mio padre con mia moglie e mio figlio, Pino. Desiderio che io lo conoscessi, ma desiderio che Pino lo conoscesse di più. Quando uscivamo dalla macchina per la processione, mia moglie ha dimenticato i fiori.
            “Papà!” Pino ha urlato. “Giochiamo il tocco di soldato! Il perdente deve prendere i fiori.” Mia moglie ha preso una scatola di fiammiferi della sua borsa.
            “Aha!” Pino ha detto. “Ho vinto!”
Ho perso. Quando sono tornato alla macchina, sono riso. Era perfetto.

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