P.216 / 226 "Ora sembravano lì. Il cane abbaiava sopra la mia testa."
Ho visto papà. In una mano teneva una pistola, nell’altra una pila elettrica. Mi ha visto e sembrava preso con la sopresa. “Perché volete ucciderlo? ” Gli Ho chiesto. “È lui di nuovo,” ha urlato Felice, saltando giù e mi tirando fuori del buco.
“Adesso, Pino, i carabinieri sono lì!” ha detto il vecchio.
Gli occhi di tutti sono stati fissati su papà. Le sue mani tremavano. “Non ce la faccio, ” ha sussurato.
A quello momento abbiamo sentito un elicottero, che ha fissato un luce su noi. Intorno di noi c’erano figure scure con dei cani. Hanno perso. Abbiamo perso.
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