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mercoledì 18 aprile 2012


Attivita 4


Ora era di nuovo buio.
E c'era papà.
E c'ero io.

vivo, Filippo?"
"Tu lo sai meglio di me."
Ho provato a guardare dalla finestra, ma la tutto giù era nero. Ascoltavo il rombo. 
"Dove andiamo?"
"Tu? Vai all'ospedale."
"E tu?"
"Non lo so."
Per la prima volta dal sparo, ho cominciato a piangere. Silenziosamente. Non volevo che Papà lo vedesse. 
Mi ha messa la mano nei capelli. 
"Non piangere. Vivrai. È più che mi merito." 

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