“Forse io e lui eravamo gemelli. Eravamo alti
uguale e sembrava che avevamo la stessa età…io avevo cominciato a succhiare ma
lui, invece, le aveva morso il capezzolo…mama urlava per casa – È pazzo! È
pazzo! Portalo via!” pg 75-76
In questa scena, Michele sta pensando del
bambino nel buco e il rapporto tra la pentola con le mele, la fettina, suo
papa, e il bambino. Lui pensa che il bambino sia il suo gemello pazzo. Nella sua
fantasia, sua madre voleva che suo papa lo uccidesse, ma lui non poteva, e
adesso il suo gemello è nel buco. Questa scena dimostra l’immaginazione vivida
di Michele e ci ricorda della nostra infanzia, quando abbiamo creato racconti
fantastici. Inoltre, dimostra che non possiamo credere quello che lui dice; ha
solo nove anni, e la sua visione del mondo è un po’ ingenua. Questa scena è
importante perché Michele crede che suo papa sia l’eroe nella storia e la sua
mamma sia cattiva. Questo fatto mostra il rapporto complicato tra Michele e i
suoi genitori.
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