“Dài! Che c’hai la ricotta al posto dei muscoli? Sei più debole di un moscerino! Tirala fuori questa forza, Cristo di Dio!” Ho mormorato, “Non ce la faccio.” Era come piegare una sbarra di ferro. “Sei una femmina, Michele. Maria aiutalo, dài!”(41)
Questa scena
è interessante perché credo che contribuisca all’immagine di forza che è rappresentata
nel romanzo. Non è così inconsueta, ma infatti, è molto pertinente. Il romanzo è
di superare qualche paura e la forza è tenuta a superare una paura. Il padre di
Michele sempre dice a Michele di essere forte oppure dimostrare la sua forza. Questa
scena e’ un esempio del padre dicendogli di essere più forte. E’ ovvio che quest’ossessione
indichi che Michele supererà una paura sua.
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