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lunedì 19 marzo 2012

Attivita' 3


“Ora non lo vedevo più, ma era vicino. A meno di mezzo metro dai miei piedi. Se allungava un braccio mi acchiappava una caviglia. Mi sono chiuso come un riccio.” (p.120)

Questa similitudine è usata molte volte nel romanzo, è ricorrente.  Qui è usata per descrivere Michele, ed è usata un’altra volta quando Michele dice che Filippo rannicchia come un porcospino.  Penso che Ammaniti usi quest’immagine per mostrare la vulnerabilità dei bambini e i loro rapporti con adulti.  Michele ha paura di Sergio perche lui sa cosa ha fatto lui con Filippo, e  dopo essere rapito, Filippo ha paura di tutti gli adulti.

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