“Gesù diceva
alzati e cammina a Lazzaro. Ma Lazzaro non si alzava. Alzati e ammina, ripeteva
Gesù. Lazzaro non ne voleva proprio sapere di resuscitare. Gesù, che
assomigliava a Severino, quello che guidava l’autocisterna dell’acqua si arrabbiava.
Era una figuraccia….” P. 45
“Lazzaro, un mangia
cadaveri divorato dagli insetti e avvolto da una nube di mosche” 125
Il sogno di
Michele di Lazzaro e Gesù è una metafora per esprimere i sentimenti della paura.
Le immagini religiose sono comuni nella cultura italiana e possono provocare un
senso della paura del Dio. La storia di Lazzaro specialmente ha gli elementi terrificanti.
Questa immagine è ricorrente perché esiste nella lettura più recente.
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